- Il mero riferimento alla tutela della concorrenza del mercato non costituisce di per sé interesse a ricorrere
di Marta Miccichè
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio si è pronunciato in tema di tutela della concorrenza, ricordando che, ai fini dell'ammissibilità dell'azione di annullamento di un provvedimento amministrativo che viola le regole della concorrenza, non sia sufficiente un mero interesse alla tutela della concorrenza del mercato, ma è necessaria la titolarità di una posizione giuridica differenziata nonchè un interesse concreto e attuale all'accoglimento del ricorso.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Cassazione civile (ord.), sez. II, 16/04/2024, n. 10222 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Istituto bancario ritenuto responsabile di aver omesso di adottare il prospetto informativo quanto all’offerta al pubblico di azioni del medesimo in relazione a campagna promozionale - Componente del Consiglio di Amministrazione della banca sanzionato dalla Consob]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Istituto bancario ritenuto responsabile di aver omesso di adottare il prospetto informativo quanto all’offerta al pubblico di azioni del medesimo in relazione a campagna promozionale - Componente del Consiglio di Amministrazione della banca sanzionato dalla Consob per violazione dell’art. 94, comma 1, D.Lgs. n. 58 del 1998 (TUF), contestualmente ad altri esponenti aziendali, sanzionati per la stessa violazione - Sanzione comminata confermata in appello - Ricorso - Rigetto - Applicazione, nella specie, ratione temporis, del testo dell’art. 191 TUF (“Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita”), in relazione a chiunque effettua un'offerta al pubblico in violazione degli articoli 94, comma 1, e 98-ter, comma 1, antecedente alle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 72/2015 - Esclusa l'operatività della nuova e più favorevole disposizione di cui all’art. 190-bis TUF introdotto dal D.Lgs. n. 72/2015 - Onere degli amministratori provare di avere tenuto la condotta dovuta.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Sicilia Catania, sez. II, 16/04/2024, n. 1436 [Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di associazione sindacale volta ad ottenere l’accesso agli atti relativi alla procedura di conferimento degli incarichi di dirigenti della pubblica amministrazione - Opposizione dei controinteressati titolari dei dati personali che sarebbero stati resi pubblici]
Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di associazione sindacale volta ad ottenere l’accesso agli atti relativi alla procedura di conferimento degli incarichi di dirigenti della pubblica amministrazione - Opposizione dei controinteressati titolari dei dati personali che sarebbero stati resi pubblici a seguito della ostensione della documentazione richiesta - Lesione della protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali tutelata dal Reg. UE/2016/679 (GDPR) - Rigetto dell’istanza di accesso - Ricorso - Accoglimento - Non precluso l’accesso ai verbali dei colloqui e alle schede di valutazione di tutti i partecipanti - Ostensibili i dati puntuali inseriti all’interno dei curricula vitae dei soggetti non selezionati previo oscuramento dei dati ex art. 5 bis, co. 4, del D.Lgs. n. 33/2013 - Parere del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 7.11.2019 - Protezione dei dati personali ostativa all'ostensione dei documenti richiesti tramite l’accesso civico generalizzato.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Accesso agli atti
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione civile (ord.), sez. II, 16/04/2024, n. 10228 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Istituto bancario ritenuto responsabile di aver omesso di adottare il prospetto informativo quanto all’offerta al pubblico di azioni del medesimo in relazione a campagna promozionale - Componente del Consiglio di Amministrazione della banca sanzionato dalla Consob]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Istituto bancario ritenuto responsabile di aver omesso di adottare il prospetto informativo quanto all’offerta al pubblico di azioni del medesimo in relazione a campagna promozionale - Componente del Consiglio di Amministrazione della banca sanzionato dalla Consob per violazione dell’art. 94, comma 1, D.Lgs. n. 58 del 1998 (TUF) contestualmente ad altri esponenti aziendali, sanzionati per la stessa violazione - Sanzione comminata confermata in appello - Ricorso - Rigetto - Applicazione, nella specie, ratione temporis, del testo dell’art. 191 TUF (“Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita”), in relazione a chiunque effettua un'offerta al pubblico in violazione degli articoli 94, comma 1, e 98-ter, comma 1, antecedente alle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 72/2015 - Esclusa l'operatività della nuova e più favorevole disposizione di cui all’art. 190-bis TUF introdotto dal D.Lgs. 72/2015 - Onere degli amministratori provare di avere tenuto la condotta dovuta.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 16/04/2024, n. 7460 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Compagnia aerea ritenuta responsabile di aver adottato modalità di vendita e/o di cancellazione dei servizi di trasporto, nonché di erogazione dei servizi di assistenza post-vendita, contrarie al Codice del Consumo - Diffusione di informazioni lacunose e ambigue sulle cancellazioni di voli]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Compagnia aerea ritenuta responsabile di aver adottato modalità di vendita e/o di cancellazione dei servizi di trasporto, nonché di erogazione dei servizi di assistenza post-vendita, contrarie alle disposizioni del Codice del Consumo - Diffusione di informazioni lacunose e ambigue sulle cancellazioni di voli e sulla circostanza che fossero dovute all’emergenza epidemica nonché sui diritti effettivamente spettanti ai passeggeri in caso di cancellazione (rimborso in denaro in luogo del voucher, invece, proposto in via esclusiva) - Difficile accesso ai servizi di assistenza alla clientela - Omessa risposta alle richieste di informazioni dei consumatori - Omesso riconoscimento del ristoro per i voli non fruiti, in contrasto con la disciplina emergenziale - Violazione degli artt. 20, 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo - Presentazione di impegni - Rigetto - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Pratiche commerciali scorrette che hanno influito sulla libertà negoziale del consumatore.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- NOYB segnala al Garante Privacy problemi sui cookie nei siti Maggioli
di Lorenzo Baudino Bessone e Valentina Prando
Con l’avvento della digitalizzazione e la crescente diffusione delle tecnologie digitali, la gestione dei dati personali e la protezione della privacy sono diventate questioni di fondamentale importanza. In questo contesto, l'Associazione austriaca NOYB - European Center for Digital Rights ha sollevato una serie di reclami contro Maggioli S.p.A.. I reclami in questione riguardavano presunte violazioni delle normative sulla privacy, in particolare riguardo alla gestione dei cookie e degli strumenti di tracciamento online.
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Classificazione:
Privacy - Processi decisionali automatizzati e profilazione
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Commissione europea - Decisione 16/04/2024 [M.11517 - CKI / CKA / PHOENIX ENERGY - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Industria estrattiva, minerali non metalliferi, industria petrolifera
- Cassazione civile (ord.), sez. II, 16/04/2024, n. 10280 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Confermata in appello la sanzione irrogata dalla Consob ad operatore di settore per violazione dell’art. 187 ter, comma 3 , lett. a) e b) del D. Lgs 58/98 - Ricorso - Sanzione da rideterminare nella misura pari al doppio del minimo edittale previsto dall’art. 187 ter TUF]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Confermata in appello la sanzione irrogata dalla Consob ad operatore di settore per violazione dell’art. 187 ter, comma 3 , lett. a) e b) del D. Lgs 58/98 - Ricorso - Sanzione da rideterminare nella misura pari al doppio del minimo edittale previsto dall’art. 187 ter TUF per effetto della sopravvenuta entrata in vigore dell’art. 6, comma 3, del D.Lgs. n. 72/2015, che ha escluso l’applicazione della quintuplicazione prevista dall’art. 39, comma 3, L. n. 262/2005 alle sanzioni amministrative - Accoglimento - Rilevabilità d’ufficio dell’applicazione retroattiva del trattamento sanzionatorio più favorevole introdotto dal D.Lgs n. 72/2015, conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale n. 63 del 2019, che ha dichiarato incostituzionale la deroga alla retroattività in mitius prevista dall'art. 6, comma 2, del citato Decreto Legislativo - Diritto dell'autore dell'illecito a vedersi applicare una sanzione proporzionata al disvalore del fatto, secondo il mutato apprezzamento del legislatore.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 15/04/2024, n. 7409 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Delibera AGCOM n. 496/17/CONS avente per oggetto «Misure attuative delle disposizioni di cui all’articolo 1 comma 1-quater del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7 convertito con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n. 40» - Ricorso di società di telecomunicazioni]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Delibera AGCOM n. 496/17/CONS avente per oggetto «Misure attuative delle disposizioni di cui all’articolo 1 comma 1-quater del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7 convertito con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n. 40» - Ricorso di società di telecomunicazioni - Rigetto - Delibera impugnata avente il suo fondamento nell’art. 19-quinquesdecies, L. n. 172/2017, che ha previsto disposizioni tese a contrastare il fenomeno della fatturazione anticipata a 28 giorni in luogo di quella ordinaria mensile - Modifica del sistema di fatturazione pregiudizievole per gli utenti sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo della trasparenza - Delibera recante un aggiornamento delle prescrizioni vigenti in ordine agli obblighi di trasparenza e pubblicazione delle informazioni relative alle condizioni economiche dell’offerta degli operatori di comunicazione elettronica, prevedendo, in particolare, l’istituzione di un motore di comparazione volto a facilitare il confronto fra le varie offerte dagli stessi praticate.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 15/04/2024, n. 7327 [Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Società di telecomunicazioni ritenuta responsabile di aver continuato ad addebitare ai propri ex clienti, receduti dal contratto di erogazione del servizio di telefonia a seguito dell’esercizio del ius variandi da parte dell’operatore]
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Società di telecomunicazioni ritenuta responsabile di aver continuato ad addebitare ai propri ex clienti, receduti dal contratto di erogazione del servizio di telefonia a seguito dell’esercizio del ius variandi da parte dell’operatore, importi a titolo di pagamento rateale a compensazione dei “costi di attivazione” del servizio stesso - Violazione dell’art. 70, D.Lgs. n. 259/03 (applicabile ratione temporis), che disciplina il diritto degli utenti finali di recedere dal contratto ovvero di cambiare operatore, senza incorrere in alcuna penale né costi di disattivazione - Sanzione di AGCOM - Ricorso - Accoglimento - Richiesta di corresponsione delle rate residue costituente la pretesa all’adempimento di un’obbligazione sorta al momento della sottoscrizione del contratto, secondo modalità esecutive scelte liberalmente dal cliente, ad esso causalmente ricollegabile ed avente ad oggetto una prestazione effettivamente resa in sede di attivazione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Commissione europea - Decisione 15/04/2024 [M.11445 - CARLYLE / GTCR / RESONETICS - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Cosmesi e articoli sanitari
- T.A.R. Friuli Venezia Giulia Trieste, sez. I, 15/04/2024, n. 132 [Concorrenza - Disposta dal Comune la revoca dell’aggiudicazione del servizio di potatura degli alberi ad operatore economico - Società aggiudicataria ritenuta responsabile di aver omesso informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di gara]
Concorrenza - Disposta dal Comune la revoca dell’aggiudicazione del servizio di potatura degli alberi ad operatore economico - Società aggiudicataria ritenuta responsabile di aver omesso informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di gara - Amministratore delegato e direttore tecnico della società aggiudicataria rinviato a giudizio per i reati ex artt. 110, 640, 319 e 321 cod. pen. al momento della presentazione dell’offerta di gara - Grave illecito professionale - Ricorso - Insussistenza di un obbligo dichiarativo, atteso che dalla commissione del grave illecito professionale erano già trascorsi tre anni - Rigetto - Dies a quo del termine triennale decorrente da qualunque vicenda processuale in grado di dare evidenza, sia pure non definitiva, al fatto imputato - Vicende processuali in questione ricadenti abbondantemente nell’arco temporale dei tre anni (precedenti alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte) previsto dalla norma.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Appalti pubblici
- Accessi al dossier sanitario aziendale da parte di personale sanitario non coinvolto nel processo di cura dei pazienti: il Garante privacy sanziona l'Azienda sanitaria dell’Alto Adige
Con un recente provvedimento il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato per 75mila euro l'Azienda sanitaria dell’Alto Adige per non aver configurato correttamente le modalità di accesso al dossier sanitario elettronico (DSE).
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Classificazione:
Privacy - Dati sanitari
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Settore:
Istruzione, sanità e servizi sociali
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 15/04/2024, n. 7293 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società facente parte di gruppo leader nella vendita di stampanti ritenuta responsabile di aver posto in essere distinte pratiche commerciali scorrette - Diffusione di informazioni ingannevoli circa le limitazioni presenti nelle stampanti relativamente all’utilizzo di cartucce non originali]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società facente parte di gruppo leader nella vendita di stampanti ritenuta responsabile di aver posto in essere distinte pratiche commerciali scorrette - Diffusione di informazioni ingannevoli circa le limitazioni presenti nelle stampanti relativamente all’utilizzo di cartucce non originali, nonché in merito agli aggiornamenti online, comportanti ulteriori limitazioni all’utilizzo di cartucce non originali - Registrazione di dati di funzionamento delle stampanti al fine di raccoglierli in un archivio di Big Data, ed utilizzazione degli stessi, all’insaputa dei clienti, per sviluppare analisi ai fini della formulazione di strategie commerciali - Rifiuto di prestare la garanzia, laddove la stampante avesse registrato l’uso di una cartuccia non originale - Violazione degli artt. 20, 21, 22, 24 e 25 del Codice del consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Il fatto che la maggior parte della clientela delle stampanti in esame coincida con professionisti ed operatori economici non implicante il venir meno dei presupposti essenziali della pratica scorretta.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Elettronica e informatica
- Cassazione penale, sez. II, 15/04/2024, n. 15440 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Titolare di ditta individuale ritenuto responsabile del delitto di truffa consistita nel farsi accreditare, previa sottrazione dei dati personali di soggetti infradiciottenni, quale fittizio fornitore di libri, la somma pari all'importo del bonus cultura rimborsato da Consap]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Titolare di ditta individuale ritenuto responsabile del delitto di truffa consistita nel farsi accreditare, previa sottrazione dei dati personali di soggetti infradiciottenni, quale fittizio fornitore di libri, la somma pari all'importo del bonus cultura rimborsato da Consap - Decreto di sequestro preventivo - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Contestato il rigetto dell’eccezione di incompetenza per territorio, essendosi la truffa consumata nel luogo nel quale ha sede la ditta del ricorrente - Rigetto - Applicazione del principio di diritto secondo cui il delitto di frode informatica, come la truffa, si consuma nel luogo in cui l'autore del reato consegue l'ingiusto profitto - Luogo di riscossione della somma connesso con il luogo in cui il destinatario ha aperto il conto corrente trattandosi di elementi sul piano effettuale, legati da una relazione di stretta simmetria, rispetto al profitto perseguito e conseguito dall'agente, a nulla rilevando, il luogo nel quale la ditta del ricorrente aveva la sede legale ed era operativa.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Reati informatici
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Emilia Romagna Parma (ord.), sez. I, 12/04/2024, n. 83 [Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Domanda per l’annullamento degli atti relativi all’affidamento diretto, disposto dal Comune, della concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale compromesse a seguito del verificarsi di incidenti stradali - Istanza di accesso]
Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Domanda per l’annullamento degli atti relativi all’affidamento diretto, disposto dal Comune, della concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale compromesse a seguito del verificarsi di incidenti stradali - Istanza di accesso alla versione integrale, priva di dati oscurati, della relazione di servizio del Responsabile del Reparto Infortunistica e Pronto Intervento del Comune relativa al ripristino e alla pulizia strade conseguenti a sinistri stradali e dei verbali degli incidenti nonché dei relativi esposti e segnalazioni e dei verbali relativi agli interventi eseguiti dal nuovo gestore del servizio - Diniego - Protezione dei dati personali delle persone fisiche - Ricorso ex art. 116 c.p.a. - Nessun apporto conoscitivo ulteriore derivante dalla conoscenza dei nominativi delle parti coinvolte - Accesso alla documentazione richiesta consentito previo oscuramento dei dati relativi all’identificazione dei soggetti coinvolti nei sinistri stradali.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Accesso agli atti
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Settore:
Appalti pubblici
- Commissione europea - Decisione 12/04/2024 [M.11450 - WORXINVEST / GIMV - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 12/04/2024, n. 7207 [Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Segnalata all’AGCOM l’illegittimità di modifiche contrattuali attinenti a servizi e offerte di telefonia fissa e mobile riservate alla clientela business, attuate da operatore telefonico in violazione della normativa di settore in materia di obblighi informativi e recesso]
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Segnalata all’AGCOM l’illegittimità di modifiche contrattuali attinenti a servizi e offerte di telefonia fissa e mobile riservate alla clientela business, attuate da operatore telefonico in violazione della normativa di settore in materia di obblighi informativi e diritto di recesso - Mancato rispetto degli obblighi informativi e delle disposizioni vigenti in materia di diritto di recesso rispetto alla modifica contrattuale in occasione del ripristino della cadenza di rinnovo e di fatturazione, su base mensile, delle offerte di telefonia fissa e mobile riservate alla clientela business - Violazione dell’art. 70 del Codice delle comunicazioni elettroniche e dell’art. 1, comma 3 bis, del decreto legge n. 7/2007, in combinato disposto con l’art. 6, dell’allegato A, alla delibera n. 519/15/CONS - Sanzione di AGCOM - Ricorso - Rigetto - Non reso immediatamente chiaro il rinnovato costo dell’offerta - Violazione di obblighi informativi all’utenza finale.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Consiglio di Stato, sez. V, 12/04/2024, n. 3336 [Concorrenza - Gara per l’affidamento dei Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso alle Pubbliche Amministrazioni - Aggiudicazione - Annullamento giudiziale dell’aggiudicazione sia per errori commessi dalla stazione appaltante in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta]
Concorrenza - Gara per l’affidamento dei Servizi integrati di Facility Management da eseguirsi sugli immobili in uso alle Pubbliche Amministrazioni - Aggiudicazione - Annullamento giudiziale dell’aggiudicazione sia per errori commessi dalla stazione appaltante in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta sia per la mancata valutazione di possibili gravi illeciti professionali da reato - Esclusione dell’operatore, già aggiudicatario, dalla gara per omissione informativa accertata in giudizio e confermata in appello - Omissione informativa relativa, inter alia, a decreto di rinvio a giudizio emesso dal G.U.P. nei confronti di soggetti titolari di cariche apicali per i delitti di frode nelle pubbliche forniture nonché nei confronti della stessa società per illecito amministrativo da reato ex art. 24 del d.lgs. n. 231/2001, con riferimento all’appalto per i servizi di pulizia e integrati presso Azienda Ospedaliera - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto - Escluso un automatismo espulsivo - Inaffidabilità dell’operatore economico.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Appalti pubblici
- T.A.R. Lazio Roma, sez. IV, 12/04/2024, n. 7216 [Concorrenza - Intese - Operatori economici erogatori del servizio di telefonia ritenuti responsabili di aver posto in essere un’intesa concernente la determinazione del “repricing” comunicato agli utenti in occasione della rimodulazione del ciclo di fatturazione in ottemperanza alla L. n. 172/2017 - Provvedimento cautelare di AGCM]
Concorrenza - Intese - Operatori economici erogatori del servizio di telefonia ritenuti responsabili di aver posto in essere un’intesa concernente la determinazione del “repricing” comunicato agli utenti in occasione della rimodulazione del ciclo di fatturazione in ottemperanza alla L. n. 172/2017 - Provvedimento cautelare di AGCM - Operatori obbligati a sospendere l’intesa nelle more del procedimento - Ogni operatore tenuto a definire i termini della propria offerta di servizi in modo indipendente dai concorrenti - Attuazione del provvedimento cautelare con rideterminazione, per le offerte di telefonia mobile, della precedente variazione fissata in occasione del ripristino della cadenza di rinnovo e fatturazione delle offerte su base mensile - Violazione dell’art. 70 del D.Lgs. n. 259/2003 - Sanzione di AGCOM - Ricorso - Rigetto - AGCOM intervenuta su un piano totalmente diverso da quello dell’AGCM, il cui intervento ha mirato ad eliminare un’intesa restrittiva della concorrenza intercorsa tra gli operatori.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Consiglio di Stato (ord.), adunanza plenaria, 12/04/2024, n. 5 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Presentata da società titolare della concessione per il Servizio Idrico Integrato una istanza di visualizzazione del fascicolo telematico del processo al fine eventuale di promuovere intervento in un giudizio pendente - Disciplina dell’accesso di “terzi” al fascicolo informatico]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Presentata da società titolare della concessione per il Servizio Idrico Integrato una istanza di visualizzazione del fascicolo telematico del processo al fine eventuale di promuovere intervento in un giudizio pendente - Disciplina dell’accesso di “terzi” al fascicolo informatico del processo inter alios - Richiamo all’art. 17, comma 3, del D.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40, recante le regole tecnico-operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico - Base giuridica del trattamento di dati personali effettuati per «ragioni di giustizia», fornita dal Regolamento UE 2016/679 (artt. 6 e 9) e dal decreto legislativo n. 196/2003 (art. 2-duodecies) - Accesso di coloro che intendono intervenire volontariamente nel giudizio soggetto all'autorizzazione del giudice, che potrà disporre misure di «minimizzazione» dei dati superflui, in ossequio dei principi generali di adeguatezza, pertinenza e proporzionalità del trattamento (art. 5 Regolamento UE 2016/679).
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- T.A.R. Campania Napoli, sez. VI, 12/04/2024, n. 2434 [Trattamento dei dati personali - Dati fiscali - Società intimata al pagamento di tributi in favore di ente locale - Istanza di accesso agli atti presentata dalla società e rivolta alla concessionaria per il servizio di riscossione dei tributi degli enti locali - Silenzio-Rigetto - Ricorso - Accoglimento - Interesse alla riservatezza]
Trattamento dei dati personali - Dati fiscali - Società intimata al pagamento di tributi in favore di ente locale - Istanza di accesso agli atti presentata dalla società e rivolta alla concessionaria per il servizio di riscossione dei tributi degli enti locali - Silenzio-Rigetto - Ricorso - Accoglimento - Interesse alla riservatezza ovvero ragioni di segretezza recedenti allorquando la conoscenza di atti sia necessaria all’esercizio di prerogative difensive - Equo contemperamento tra le esigenze di conoscenza e di trasparenza, le esigenze di segretezza a protezione dell’esercizio di determinate attività volta a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico ovvero la protezione dei dati personali nonché il diritto di difesa - Posizione “conoscitiva” azionata dalla ricorrente chiaramente funzionale alla tutela di altra, diversa, situazione giuridica, afferente alla propria sfera patrimoniale, latu sensu intesa, oltre che alla legittima aspirazione di verificare la correttezza dell’agere della concessionaria del servizio di riscossione dei tributi.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati fiscali
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Regolamento (UE) 11 aprile 2024, n. 2024/1083
Regolamento (UE) 2024/1083 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, che istituisce un quadro comune per i servizi di media nell’ambito del mercato interno e che modifica la direttiva 2010/13/UE (regolamento europeo sulla libertà dei media) Testo rilevante ai fini del SEE.
(Regolamento (UE) 11/04/2024, n. 2024/1083, pubblicato in G.U.U.E. 17 aprile 2024, n. L)
Il Regolamento (UE) 11 aprile 2024, n. 2024/1083, in vigore dal 7 maggio 2024 ed applicabile dall'8 agosto 2025, fatto salvo quanto previsto dall'art. 29, è riportato nel testo vigente.
Regolamento (UE) 2024/1083 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, che istituisce un quadro comune per i servizi di media nell’ambito del mercato interno e che modifica la direttiva 2010/13/UE (regolamento europeo sulla libertà dei media) Testo rilevante ai fini del SEE.
(Regolamento (UE) 11/04/2024, n. 2024/1083, pubblicato in G.U.U.E. 17 aprile 2024, n. L)
Il Regolamento (UE) 11 aprile 2024, n. 2024/1083, in vigore dal 7 maggio 2024 ed applicabile dall'8 agosto 2025, fatto salvo quanto previsto dall'art. 29, è riportato nel testo vigente.
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Categoria:
documentazione
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Aspetti generali
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari
- Corte di Giustizia 11/04/2024 (causa C‑173/23) [Tutela dei consumatori – Rinvio pregiudiziale – Trasporti aerei – Convenzione di Montreal – Articolo 19 – Risarcimento dei danni causati dal ritardo nel trasporto dei bagagli – Cessione ad una società commerciale del credito dei passeggeri nei confronti del vettore aereo]
Tutela dei consumatori – Rinvio pregiudiziale – Trasporti aerei – Convenzione di Montreal – Articolo 19 – Risarcimento dei danni causati dal ritardo nel trasporto dei bagagli – Cessione ad una società commerciale del credito dei passeggeri nei confronti del vettore aereo – Clausola contrattuale che vieta tale cessione – Direttiva 93/13/CE – Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Articolo 6, paragrafo 1 e articolo 7, paragrafo 1 – Controllo d’ufficio del carattere abusivo della clausola che vieta la cessione dei diritti dei passeggeri – Modalità di tale controllo nell’ambito di una controversia tra la società cessionaria e il vettore aereo – Principi di equivalenza e di effettività – Principio del contraddittorio.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 11/04/2024, n. 9880 [Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Realizzazione di parcometri c.d. evoluti con la previsione dell'inserimento del numero di targa dei veicoli - Sanzionata dal Garante della Privacy ATAC s.p.a.]
Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Realizzazione di parcometri c.d. evoluti con la previsione dell'inserimento del numero di targa dei veicoli - Sanzionata dal Garante della Privacy ATAC s.p.a. (società partecipata dal Comune), che ha realizzato i parcometri, in ragione dell’illecito trattamento di dati personali - Opposizione - Rigetto - Numero di targa dei veicoli costituente in una percentuale statisticamente preponderante un dato personale idoneo a risalire alla persona dell’utilizzatore del parcometro, consentendone, dunque, la profilazione, onde il trattamento non può dirsi irrilevante - Ricorso - Rigetto - Applicabilità del GDPR ratione temporis - Responsabilità di ATAC quale "responsabile del trattamento" - Comune avente il ruolo di "titolare del trattamento" - Trattamento dei dati personali non conforme ai principi di responsabilizzazione e liceità di cui agli artt. 5 e 6 del GDPR - Irrilevanza delle misure tecniche messe in atto da ATAC nel corso dell’accertamento.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
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Settore:
Pubblica Amministrazione