Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Operatore di telecomunicazioni ritenuto responsabile di avere applicato ad un proprio cliente, nel caso di recesso da un’offerta da rete mobile in costanza di un piano di rateizzazione, l’addebito in unica soluzione delle rate residue in mancanza di una espressa richiesta di proseguire il pagamento rateale - Condotta lesiva della libertà dei consumatori di recedere dalle offerte da rete mobile - Violazione dell’art. 1, comma 3, D.L. n. 7/2007 conv. in L. n. 40/2007 - Sanzione di AGCOM - Ricorso - Accoglimento - Appello di AGCOM - Rigetto - Qualificazione della condotta tenuta dall'operatore come "pratica scorretta"- Competenza a verificare la sussistenza di siffatta condotta e a sanzionarla, appartenente ad AGCM.

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta su una domanda di pronuncia pregiudiziale presentata nell’ambito di una controversia tra una società ed un suo dipendente, in merito al risarcimento del danno morale che quest’ultimo asserisce di aver subito a causa di un trattamento dei suoi dati personali effettuato dal datore di lavoro sulla base di un accordo aziendale.

Trattamento dei dati personali - Produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali - Esercizio del diritto di difesa - Consentita la produzione in giudizio di documenti contenenti dati personali qualora sia necessaria per esercitare il proprio diritto di difesa, anche in assenza del consenso del titolare e quali che siano le modalità con cui è stata acquisita la loro conoscenza - Rispetto dei principi di correttezza, pertinenza e non eccedenza - Bilanciamento tra le esigenze di riservatezza e quelle di difesa in giudizio - Utilizzo di dati personali mediante lo svolgimento di attività processuale non costituente violazione della relativa disciplina giacché detta disciplina non trova applicazione in via generale, ai sensi degli artt. 7, 24 e 46-47 del Codice della privacy, quando i dati stessi vengono raccolti e gestiti nell’ambito di un processo.

Trattamento dei dati personali - Diritto all'oblio - Richiesta di deindicizzazione del nominativo del ricorrente dal portale delle sentenze della Suprema Corte di Cassazione e di ordinare che non fosse consentita la ricerca “per nominativo” o “per patologia” del soggetto interessato - Rigetto - Art. 52 del d.lgs. 196/2003 - Linee guida dettate dal Garante della privacy il 2 dicembre 2010 in materia di trattamento di dati personali nella riproduzione di provvedimenti giurisdizionali per finalità di informazione giuridica - Non sussistente in capo al ricorrente né interesse ad agire né legittimazione ad agire - Richiesta del ricorrente ritenuta confliggente con la normativa vigente in Italia in materia di trattamento dei dati personali in ambito giudiziario - Non ravvisabile alcun "motivo legittimo" che giustificherebbe l’eliminazione o anonimizzazione del nome del ricorrente e di altri dati personali - Ricorso - Inammissibilità

Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Domanda per l'accertamento dell'inadempimento contrattuale e la condanna in solido del tour operator e dell'intermediario venditore del pacchetto turistico al risarcimento del danno - Accoglimento della domanda, corrispondente alla metà di quanto richiesto, nei confronti dell’intermediario - Appello - Accoglimento - Ricorso - Inammissibilità - Descritti dal ricorrente fatti e circostanze determinanti l’emotional distress subito (che ha origine dal disagio e dall’afflizione, conseguenti le situazioni sgradevoli idonee a rovinare occasioni che dovrebbero essere di svago e di relax, quale il rinvio del volo e la mancanza dei comfort pubblicizzati), in tesi addebitabili anche all’intermediario e non solo all’organizzatore, in virtù del mandato ricevuto, senza indicare dove e come tali situazioni di disagio siano state contestate all’intermediario a titolo di inadempimento in giudizio.