Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Provvedimento sanzionatorio AGCM - Principio della tutela contro procedimenti paralleli ex art. 11, par. 6, del Reg. UE 1/2003 - Competenza AGCM - Autonomia del procedimento nazionale rispetto a quello comunitario - Tempestività dell'istruttoria - Norme nazionali che fissano termini procedurali per l'avvio delle indagini antitrust, come l'art. 14 della legge n. 689/1981, da interpretarsi alla luce del principio di effettività del diritto dell'Unione Europea - Abuso di posizione dominante e "favoritismo" (self-preferencing) - Impresa in posizione dominante che non abusa della propria posizione per il solo fatto di offrire un servizio di logistica proprio (Fulfilled By Amazon - FBA) che genera efficienze superiori rispetto ai servizi di terzi, a cui associa vantaggi di visibilità sulla piattaforma (etichetta Prime, Buy Box) - Definizione del mercato rilevante - Calcolo della sanzione.

L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha lanciato un avvertimento sui rischi informatici, pubblicando i dati del suo "Operational Summary - Dati ed indicatori della minaccia cyber in Italia" per il primo semestre 2025.

Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Notificati dalla ASL a società atti di inviti di pagamento a titolo di tariffa per controlli sanitari su “mangimi, alimenti e benessere animale” - Impugnazione - Accoglimento - Appello della ASL - Accoglimento - Effettuazione dei controlli sanitari anche sulle attività di commercio all’ingrosso - Ricorso - Rigetto - Regolamento n. 882 del 2004 - Disciplina comunitaria dei controlli di mangimi e di alimenti avente ad oggetto «l’intera filiera agroalimentare, anche oltre la fase d’origine e provenienza dei prodotti» - Nozione di «stabilimenti produttivi» comprensiva non dei soli produttori ma anche di tutti gli altri «operatori del settore», ivi inclusi distributori e commercianti.

Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Schema di decreto ministeriale recante “Regolamento generale delle lotterie ad estrazione istantanea anche con partecipazione a distanza” - Richiesta di parere - Decisione della struttura premi e quindi del payout di ogni singola lotteria da considerare frutto di una valutazione in concreto che tiene conto non solo del rispetto del limite massimo complessivo del payout complessivamente previsto per l’insieme delle lotterie attive ma anche della necessità di assicurare il giusto gradimento dei giocatori, quest’ultimo certamente garantito da una misura di restituzione in vincite prossima, quanto più possibile, al limite consentito - Riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici.

Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società attiva nel settore delle vendite online di beni di moda ritenuta responsabile di aver posto in essere condotte illecite in violazione degli artt. 20, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo - Cancellazione unilaterale degli ordini e contestuale inibizione alla facoltà di inoltrare ulteriori acquisti sul sito nei confronti dei consumatori che avessero superato determinate soglie di resi - Presunti ritardi e ostacoli strumentalmente opposti alle richieste di rimborso inoltrate dai clienti - Adozione di modalità decettive nella rappresentazione dei prezzi e degli sconti dei prodotti venduti sul sito - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento parziale - Modifica del prezzo non ritenuta di per sé volta ad ingannare il consumatore.

Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Trenitalia s.p.a. ritenuta responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta ingannevole ex artt. 20, 21, co. 1, lett. b), e 22 cod. cons. - Predisposto un sistema telematico di ricerca e acquisto delle soluzioni di viaggio sul sito che, omettendo di mostrare nella sezione "Tutti i treni" soluzioni di viaggio più economiche con treni regionali, offre una rappresentazione parziale e pertanto fuorviante delle opzioni effettivamente disponibili - Sanzione di AGCM - Ricorso - Sanzione non proporzionata - Riduzione della sanzione irrogata.

Trattamento dei dati personali - Dati sanitari - Istanza di accesso alla documentazione sanitaria di soggetto deceduto - Richiesta l'ostensione delle cartelle cliniche di ricovero ospedaliero, il certificato necroscopico, la scheda ISTAT di morte e quant’altro rientrante nel trattamento sanitario cui lo stesso è stato sottoposto - Diniego - Ricorso - Rigetto - Accesso alla documentazione sanitaria di persona defunta ammesso in presenza delle condizioni previste dall’art. 2-terdecies, co. 1, del D.lgs. 196/2003 - Richiesta di accesso derivante dalla “convivente more uxorio” del de cuius - Oppostesi all'accesso le figlie del de cuius, indicate da quest'ultimo in vita quali uniche destinatarie del consenso al trattamento dei suoi dati sanitari.

di Claudia Dierna La Cassazione si è pronunciata su un caso in cui una lavoratrice è stata licenziata dalla farmacia presso cui lavorava, in quanto ritenuta responsabile di furti rilevati dalle telecamere installate dal datore di lavoro nel luogo di lavoro. La Suprema Corte, dopo aver ribadito il divieto assoluto di utilizzo di "impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori”, sancito dall'art. 4 dello Statuto dei lavoratori, richiamato dall’art. 114 del Codice della privacy, ha stabilito che tale norma non si ritiene violata quando l’impianto audiovisivo o di controllo a distanza, sebbene installato sul luogo di lavoro, sia strettamente funzionale alla tutela del patrimonio aziendale.

Trattamento dei dati personali - Social network - Post scritto sul profilo facebook pubblico dell’imputato, recante l'accusa della sussistenza di una situazione di incompatibilità prevista dall'ordinamento giudiziario a carico di magistrato - Reato di diffamazione - Confermata in appello la condanna dell'imputato alla pena detentiva - Affermazioni risultate palesemente non veritiere - Ricorso - Eccessiva gravosità del trattamento sanzionatorio - Giudice di merito tenuto ad accertare la ricorrenza dell’eccezionale gravità della condotta diffamatoria attributiva di un fatto determinato, che implichi una istigazione alla violenza ovvero convogli messaggi d’odio, cui soltanto si riconnette la possibilità di applicare una pena detentiva.