La Corte di Giustizia europea è stata interpellata su un caso in cui al centro del dibattito giudiziario vi era l'estensione del diritto di accesso dell'interessato ai dati personali trattati che lo riguardano nonché alle informazioni inerenti alle finalità del trattamento e ai destinatari dei dati, ai sensi dell'art. 15 del GDPR (General Data Protection Regulation). In particolare è passata al vaglio della Corte la questione del diritto dell'interessato di ottenere dal titolare del trattamento informazioni relative all’identità delle persone fisiche che hanno effettuato le operazioni di trattamento, sotto la sua autorità e conformemente alle sue istruzioni, e la correlata questione se tali soggetti possono essere considerati «destinatari dei dati», nel senso previsto dall'art. 15 del GDPR.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - PSR 2007/2013 della Regione Puglia - Stipula di polizza di fideiussione con la quale compagnia assicurativa si impegna a garantire l’obbligazione del contraente a beneficio dell’AGEA (Agenzia per le erogazioni in Agricoltura) - Richiesta di pagamento del beneficiario AGEA nei confronti della società assicuratrice, a seguito dell’inadempimento del contraente - Diffida eseguita dalla società assicuratrice nei confronti del contraente alla restituzione della somma corrisposta - Decreto ingiuntivo - Opposizione - Eccepita l'incompetenza territoriale del Tribunale adito in favore di quello della residenza dell'opponente e del luogo ove era sorta l’obbligazione - Foro del consumatore - Rigetto dell'eccezione - Non riconducibile all'opponente la qualifica di consumatore - Polizza fideiussoria sottoscritta dall'opponente nella sua qualità di titolare dell’impresa individuale.

Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico ex art. 615 ter cod. pen. - Responsabilità dei dipendenti di una società - Accertamenti interni sui "personal computers" in uso agli imputati comprovanti che sull'indirizzo di posta elettronica aziendale era pervenuta una "e-mail" dall'applicativo "Dropbox" nella quale veniva comunicata la modifica dell'indirizzo associato all'account, con la conseguenza che la casella "Dropbox", creata originariamente dai dipendenti, era divenuta inaccessibile - Accesso al sistema vietato al titolare del sistema stesso - Ricorso - Accoglimento - "Dropbox" riconosciuto come sistema telematico ed informatico e come "domicilio informatico"- Creatore di una cartella condivisa automaticamente designato come proprietario - Mancata conoscenza delle credenziali di accesso allo spazio di archiviazione, da parte dei datori di lavoro.

La Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato a maggioranza una sanzione nei confronti della RAI che ammonta ad oltre 170 mila euro per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari nel corso dell'ultimo festival della canzone italiana di Sanremo.

Si è conclusa con 2 provvedimenti sanzionatori e un ammonimento la dolorosa vicenda relativa alla gestione delle sepolture dei feti e dei prodotti abortivi presso il cimitero Flaminio di Roma Capitale, gestito da Azienda Municipale Ambiente S.p.a..

Un procedimento penale per omicidio offre l’occasione alla Corte di Giustizia UE di affrontare il tema della responsabilità extracontrattuale dell’Europol (Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione nell’attività di contrasto) e, più in particolare, dell’esistenza di un regime speciale di responsabilità solidale tra l’Europol e lo Stato membro nel quale si è verificato un danno in conseguenza di un trattamento non corretto dei dati da parte dell’Europol.

Concorrenza - Servizi di linea di trasporto marittimo di passeggeri e veicoli nel porto di Genova - Svolgimento delle operazioni portuali accessorie al trasporto, fra le quali quelle di rizzaggio (messa in sicurezza mediante fissaggio) e derizzaggio dei veicoli e dei rimorchi sulle navi - Utilizzo per provvedere alle operazioni predette del personale di bordo (“autoproduzione”) - Richiesta all’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale-Genova del rilascio di specifica autorizzazione ex art. 16, L. n. 84/1994 - Nota emessa dall'Autorità in cui viene segnalato che "il personale marittimo non può svolgere operazioni portuali” in quanto, secondo la normativa vigente, l’autoproduzione è consentita “solo nel caso in cui nel porto interessato non vi siano le necessarie attrezzature o maestranze”, per cui le operazioni portuali di movimentazione di merci e rotabili richiedono “l’esclusivo utilizzo di personale terrestre” e non possono essere svolte dai membri di equipaggi - Contrasto con i principi del diritto europeo in tema di concorrenza, libertà di stabilimento e libera circolazione delle merci.

Trattamento dei dati personali - Domanda di risarcimento dei danni asseritamente subiti a causa degli innumerevoli procedimenti penali a carico dell'attore, accusato di aver utilizzato una carta prepagata del tipo Postepay per porre in essere una serialità di truffe online - Carta prepagata intestata all'attore e attivata presso l’Ufficio postale, presentando agli sportelli una carta di identità, sottratta alla disponibilità dell’attore stesso e fraudolentemente utilizzata per l’attivazione di detto strumento - Responsabilità di Poste Italiane s.p.a. ex art. 2050 c.c. - Assenza degli elementari controlli - Violazione della regola generale di buona diligenza qualificata - Lesione del diritto al trattamento dei dati personali ex art. 15 Codice della privacy (D.Lgs. n. 196/2003) - Responsabilità aquiliana - Rigetto - Convenuta non informata tempestivamente dall'attore e non messa in condizione di provvedere ad annullare la carta Postepay ed evitarne il successivo utilizzo - Non provato dalla parte attrice il danno - Danno non "in re ipsa".