Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Società di vigilanza privata responsabile di aver attuato una condotta commerciale aggressiva ed ingannevole nonché un indebito condizionamento della libertà negoziale dei clienti - Previsioni contrattuali difficilmente comprensibili da parte dei clienti - Violazione degli artt. 24, 25 e 26 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Mancante un quadro probatorio univoco da cui inferire la divisata aggressività ed ingannevolezza della condotta commerciale, potendo i comportamenti descritti essere ricondotti nell’ambito di fisiologiche contestazioni contrattuali - Consumatore reso edotto della propria posizione e dei propri poteri contrattuali].

Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Agenzia assicurativa ritenuta responsabile di gravi irregolarità - Mancato versamento di premi di competenza dell’impresa nel conto corrente dedicato e versamento nel conto separato di premi di competenza di altra impresa - Mancata copertura di polizze regolarmente incassate dagli assicurati e rimesse tardive all’impresa di premi spettanti - Mancata conservazione della documentazione contrattuale e precontrattuale relativamente a polizze ramo vita - Sanzione di IVASS - Revoca per giusta causa del mandato di agenzia - Ricorso - Rigetto - Illeciti consistenti nella violazione di norme preordinate a garantire i consumatori dalla condotta irregolare dell'intermediario assicurativo.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

In un ricorso d'urgenza proposto al Tribunale di Napoli, il ricorrente ha richiesto la rimozione degli apparecchi di videosorveglianza installati sulla porta di ingresso dell'appartamento antistante al proprio, in quanto apposte puntando direttamente sull'immobile di propria pertinenza in violazione del suo diritto alla privacy. A complicare il caso contribuisce l'attività di affittacamere esercitata in entrambi gli appartamenti e l'utilizzo delle immagini riprese con le videocamere per provare in giudizio l'attività concorrenziale perpetuata da una struttura ricettiva ai danni dell'altra nonostante l'inibitoria giudiziale.

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Società attiva nel campo della telefonia responsabile di aver promosso un’offerta commerciale di fornitura multiservizi (telefono, luce, gas e Internet), a fronte del pagamento di un solo canone mensile, in maniera poco chiara e trasparente - Consumatore non messo in condizione, in assenza di conteggi mensili sui consumi effettivi, di prevedere, controllare e verificare i propri consumi - Violazione degli artt. 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Condotta contestata riconducibile alla nozione di pratica aggressiva, avendo il professionista esercitato nei confronti dei consumatori un indebito condizionamento del processo decisionale.

Concorrenza - Procedura aperta per l'affidamento del servizio di vigilanza armata, custodia e guardiania presso la Città Universitaria e le sedi esterne - Aggiudicazione a RTI - Ricorso - Asserita doverosa esclusione dell’aggiudicataria ex art. 80, co. 5, lettera c), D.Lgs. n 50/2016 per gravi illeciti professionali, in relazione alle vicende penali interessanti in particolare una società del gruppo - Rigetto - Non ravvisabili elementi sufficienti per supportare una esclusione dell’operatore dovuta alla presenza di un grave illecito professionale, anche in ragione della dissociazione immediatamente manifestata dalla società rispetto al comportamento avuto dai suoi procuratori - Ulteriori vicende tempestivamente comunicate all’Amministrazione.

Concorrenza - Intese - Domanda per ottenere la declaratoria di nullità della fideiussione omnibus, sottoscritta dall'attore, unitamente agli altri soci, con la banca, a garanzia dei rapporti intercorrenti tra l’istituto di credito convenuto e la società, di cui l'attore era stato socio, per la violazione della normativa antitrust - Fideiussione costituita mediante l’utilizzo di un modulo di contratto corrispondente allo schema negoziale predisposto dall’ABI, contenente clausole, che erano state oggetto del provvedimento sanzionatorio della Banca di Italia in quanto violative, se applicate in modo uniforme, dell’ art. 2, co. 2, lett. a) della L. n. 287/1990, che vieta intese anticoncorrenziali, con conseguente nullità delle stesse per violazione del diritto di libertà contrattuale nella scelta tra i prodotti bancari disponibili sul mercato, a causa dell’imposizione di condizioni contrattuali idonee a falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza - Accoglimento - Contenuto delle clausole sanzionate del tutto analogo a quello delle clausole oggetto di impugnazione - Nullità parziale delle singole clausole contrattuali -Esclusa l'estensione della nullità all'intero contratto in quanto non è stata provata l'essenzialità delle clausole dichiarate nulle.

Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Concessionarie della rete telematica per la gestione del gioco lecito condannate al pagamento del risarcimento all’Erario per violazione delle norme e degli obblighi concessori - Sottoscritto da una delle concessionarie un accordo transattivo con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM) per la definizione in via bonaria della partita debitoria - Istanza dell’altra concessionaria di ottenere il rilascio di copia della transazione stipulata, in quanto intenzionata a proporre ad ADM analoga transazione - Inerzia - Ricorso - Accoglimento - Dati economici e finanziari relativi ad una transazione commerciale - Esclusa la sussistenza di categorie particolari di dati di cui al Reg. (UE) n. 2016/679.

Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Decreto ingiuntivo emesso per ingiungere a operatore telefonico la consegna, a favore del ricorrente, della copia del contratto afferente all’utenza telefonica intestata allo stesso - Opposizione - Violazione degli artt. 7 e 9 D.Lgs. n. 196/2003, avendo l'operatore legittimamente denegato il rilascio della documentazione in via stragiudiziale al difensore privo di procura in base a richiesta neanche sottoscritta dall’interessato - Rigetto - Appello - Accoglimento - Non risultante dagli atti di causa che parte appellata abbia depositato la richiesta stragiudiziale di consegna del contratto che ebbe a precedere e giustificare il ricorso per decreto ingiuntivo, sottoscritta dall’intestatario dell’utenza telefonica, né è stata allegata una procura o una delega al difensore sottoscritta dall’utente - Correttamente la compagnia telefonica non ebbe a rispondere alla richiesta, né a consegnare copia del contratto, tutelando doverosamente i dati personali riservati attinenti all’utenza.

Tutela dei consumatori - Domanda per l'accertamento violazione dell’art. 2, co. 2, lett. a) e co. 3 della L. n. 287/1990 e la conseguente declaratoria di nullità del contratto di fideiussione impugnato - Fideiussione prestata in relazione al mutuo chirografario stipulato tra la società attrice, in qualità di mutuataria e debitrice principale garantita, e la banca convenuta, in qualità di mutuante e creditrice, e costituita mediante l’utilizzo di un modulo di contratto asseritamente corrispondente allo schema negoziale predisposto dall’ABI, contenente clausole che erano state oggetto del provvedimento sanzionatorio della Banca di Italia in quanto violative, se applicate in modo uniforme, dell’ art. 2, co. 2, lett. a) della L. n. 287/1990 - Azione di nullità avverso il contratto di mutuo per vessatorietà della "clausola cd. floor" del contratto di mutuo ex art. 33 del D.Lgs. n. 206 del 2005 - Rigetto - Difetto di sufficiente allegazione - Parte attrice non avente nella specie la qualifica di consumatore quale persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, trattandosi, invece, di una società di capitali e del suo legale rappresentante pro tempore.

Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Decreto ingiuntivo emesso per intimare a società telefonica la consegna, a favore della parte intimante, della copia del contratto afferente a utenza telefonica - Opposizione - Violazione dell’art. 7 e 9 D.Lgs. n. 196/2003 - Legittimamente negato dal gestore telefonico il rilascio della documentazione in via stragiudiziale al difensore privo di procura in base a richiesta neanche sottoscritta dall’interessato - Rigetto - Appello - Accoglimento - Non risultante agli atti che parte appellata abbia depositato la richiesta stragiudiziale di consegna del contratto che ebbe a precedere e giustificare il ricorso per decreto ingiuntivo, sottoscritta dall’intestatario dell’utenza telefonica, né è stata allegata una procura o una delega al difensore sottoscritta dall’utente - Correttamente la società telefonica appellante non ebbe a rispondere alla richiesta, né a consegnare copia del contratto, tutelando doverosamente i dati personali riservati attinenti all’utenza indicata - Revoca del decreto ingiuntivo.