Rinvio pregiudiziale - Tutela dei consumatori - Direttiva 2011/83/UE - Articolo 6, paragrafo 1, lettera m) - Contratto a distanza tra un consumatore e un professionista - Obbligo del professionista di informare il consumatore dell’esistenza di una garanzia commerciale del produttore e delle relative condizioni - Condizioni in presenza delle quali sorge un tale obbligo - Contenuto dell’informazione da comunicare al consumatore in merito alla garanzia commerciale del produttore - Incidenza dell’articolo 6, paragrafo 2, della direttiva 1999/44/CE.

Concorrenza - Intese - Società responsabili di aver partecipato ad un'intesa restrittiva della concorrenza, contraria all'art. 101 TFUE, in una gara CONSIP per l'affidamento di servizi di supporto ed assistenza tecnica per l'esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza ed audit dei programmi co-finanziati dall'Unione europea (gara AdA) - Sanzione dell’AGCM - Impugnazione giudiziale - Pratica concordata - Prove indiziarie documentali (mailing tra responsabili delle imprese colluse) inducenti all’intesa anticoncorrenziale de quo - Difetto di potere giurisdizionale - Contrasto con la giurisprudenza della CGUE.

Concorrenza - Intese - Società responsabili di aver partecipato ad un'intesa restrittiva della concorrenza, contraria all'art. 101 TFUE, in una gara CONSIP per l'affidamento di servizi di supporto ed assistenza tecnica per l'esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza ed audit dei programmi co-finanziati dall'Unione europea (gara AdA) - Sanzione dell’AGCM - Impugnazione giudiziale - Pratica concordata - Prove indiziarie documentali (mailing tra responsabili delle imprese colluse) inducenti all’intesa anticoncorrenziale de quo - Difetto di potere giurisdizionale - Contrasto con la giurisprudenza della CGUE.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Direttore generale dell’università responsabile di aver pubblicato, sul sito internet dell’ateneo, un documento contenente dati personali relativi agli emolumenti percepiti dal personale tecnico amministrativo asseritamente non dovuti - Reato di illecito trattamento dei dati ex art. 167, D.Lgs. n. 196/2003 - Divulgazione dei dati riferiti ai percettori dei compensi illegittimi diretta non a danneggiare gli interessati ma a ristabilire l’equilibrio contabile dell’ateneo - Reato di diffamazione di cui all'art. 595 cod. pen. - Diritto di critica - Oggettiva neutralità delle affermazioni divulgate.

di Ignazio Pinzuti Ansolini Pronunciandosi su una questione pregiudiziale sollevata dalla Corte Federale Tedesca (BGH), la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), con sentenza pronunciata nella causa C-319/20 lo scorso 28 aprile, ha affermato che le disposizioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) non impediscono agli Stati Membri di definire ipotesi di legittimazione oggettiva in capo ad associazioni a tutela dei consumatori, quando eventuali lesioni del GDPR integrino al contempo la lesione di altre norme del diritto nazionale, quali quelle a tutela dei consumatori o che vietano le pratiche commerciali sleali.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Trasporto aereo - Misura di sostegno adottata dalla Romania - Aiuto per il salvataggio della TAROM - Decisione di non sollevare obiezioni - Ricorso di annullamento - Qualità d’interessato - Salvaguardia dei diritti procedurali - Ricevibilità - Orientamenti sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà - Misura volta a prevenire problemi di ordine sociale o a risolvere fallimenti del mercato - Principio dell’aiuto “una tantum” - Rilevanza di un aiuto anteriore concesso prima dell’adesione della Romania all’Unione - Serie difficoltà - Obbligo di motivazione.

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto dispositivo del sequestro di documentazione e apparecchiature informatiche nell'ambito del procedimento penale - Estrazione di copie forense dei dati - Dato informatico - Dato segreto, progetto o nome di una fonte - Informazioni il cui valore consiste nella riservatezza del dato e la cui circolazione in più copie può costituire una privazione del bene - Tutela del diritto di ogni soggetto alla disponibilità esclusiva del proprio "patrimonio informativo" - Impugnazione del provvedimento ablativo ai fini della restituzione dei dati acquisiti nel procedimento.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Ingiunzione di pagamento del corrispettivo dovuto da promissari venditori per l'opera di mediazione svolta da agenzia immobiliare - Opposizione - Asserita vessatorietà e nullità della clausola prefigurante il diritto della mediatrice alla provvigione pur in ipotesi di rifiuto del promissario acquirente alla stipula del contratto definitivo - Mancata stipula del definitivo dipendente dalle iscrizioni pregiudizievoli gravanti sull'immobile - Mediatore obbligato a comunicare la sussistenza di circostanze idonee ad impedire il perfezionamento dell'acquisto.

La Corte di Cassazione, in una recente ordinanza, ha ribadito l'ambito di applicabilità soggettivo della tutela apprestata dal vecchio art. 1469 bis cod. civ. (ora art. 33 cod. cons.) in relazione ad un contratto di telefonia tra un professionista e un'azienda di telefonia.