L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha segnato una svolta importante nel panorama digitale italiano approvando in via definitiva le "Linee guida" e il "Codice di Condotta" dedicati agli influencer.
Con riguardo al settore del settore dei trasporti non di linea, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha annullato il decreto interministeriale che ha introdotto il nuovo "foglio di servizio elettronico" per i servizi di noleggio con conducente (NCC).
Dopo il reclamo presentato dal noto attore italiano Raoul Bova, il Garante per la protezione dei dati personali comunica di aver aperto un’istruttoria sulla diffusione dell’audiodella conversazione privata, al fine di accertare eventuali violazioni della normativa privacy e delle Regole deontologiche dei giornalisti.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto l'applicazione di una sanzione pari a 50.000 euro nei confronti di Magna PT S.p.A., per aver gestito in modo scorretto le informazioni dei propri dipendenti, incluse quelle sulla salute.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso il procedimento istruttorio avviato nei confronti di Infinite Styles Services CO. Limited, società che in Europa gestisce i siti di compravendita dei prodotti Shein, per pubblicità ingannevole sulle caratteristiche e sull’impatto ambientale dei propri prodotti di abbigliamento.
Con un recente provvedimento, il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto l'applicazione di una sanzione pari a 80.000 euro nei confronti di Poste Vita S.p.a., per misure di sicurezza inadeguate e comunicazione tardiva della violazione, in violazione degli artt. 5, par. 1, lett. a) e f), e 33 del GDPR.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a conclusione del procedimento istruttorio, ha irrogato alle società Giorgio Armani S.p.A. (GA) e G.A. Operations S.p.A. (GAO), una sanzione di 3,5 milioni di euro per pratica commerciale ingannevole in violazione delle norme del Codice del consumo, in relazione alla filiera produttiva di borse e accessori.
Di fronte alla prassi sempre più diffusa di caricare analisi cliniche, radiografie e altri referti medici sulle piattaforme di intelligenza artificiale generativa chiedendo interpretazioni e diagnosi, il Garante per la protezione dei dati personali, lancia gli utenti un allarme per i possibili rischi che ne possono derivare.