• Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione -Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari

15 ottobre 2024

Cassazione civile (ord.), sez. III, 15/10/2024, n. 26789 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Domanda per ottenere la condanna degli editori di testate giornalistiche a risarcire i danni patiti dall’attrice in ragione della pubblicazione di articoli di giornale dal contenuto diffamatorio]

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Domanda per ottenere la condanna degli editori di testate giornalistiche a risarcire i danni patiti dall’attrice in ragione della pubblicazione di articoli di giornale dal contenuto diffamatorio e relativi alle vicende giudiziarie che avevano coinvolto la stessa - Rigetto - Diritto di cronaca e di critica - Appello - Accoglimento parziale - Ricorso principale - Inammissibilità - Ricorsi incidentali - Rigetto - Esimente del diritto di cronaca ravvisabile, qualora la notizia sia mutuata da un provvedimento giudiziario, solo quando l'attribuzione del fatto illecito ad un soggetto sia rispondente a quello presente negli atti giudiziari e nell'oggetto dell'imputazione, sia sotto il profilo dell'astratta qualificazione che della sua concreta gravità, non essendo questa invocabile se il cronista attribuisce ad un soggetto un fatto diverso nella sua struttura essenziale rispetto a quello per cui si indaga, idoneo a cagionare una lesione della sua reputazione.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento