Cassazione penale, sez. II, 23/01/2025, n. 2819 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Frodi avvenute attraverso l’alterazione del funzionamento del sistema informatico di una ditta attraverso l’indebito accesso alla home banking della ditta stessa - Reati di accesso abusivo ad un sistema informatico e di frode informatica]

Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Frodi avvenute attraverso l’alterazione del funzionamento del sistema informatico di una ditta attraverso l’indebito accesso alla home banking della ditta stessa - Reati di accesso abusivo ad un sistema informatico e di frode informatica - Misura cautelare - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Violazione e vizio di motivazione in relazione all'aggravante di cui all'art. 615 ter comma 2 n. 3 cod. pen. - Rigetto - Sussistente il fumus dell’aggravante contestata alla luce della innegabile modifica dei dati di accesso, e dell’inoltro, contro la volontà del titolare dell’account, di bonifici, con conseguente alterazione dei dati in esso contenuti - Inserimento di un BOT che ha infettato il sistema e consentito di accedervi.

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