• Concorrenza sleale -Appalti pubblici

4 febbraio 2025

Cassazione penale, sez. VI, 04/02/2025, n. 4519 [Concorrenza - Pubblico ufficiale ritenuto responsabile di aver favorito imprese e affiliati ad associazione di tipo mafioso, che avevano assunto un ruolo egemone nel settore del taglio boschivo, dando vita con altre ad un “cartello” che si assicurava la sistematica aggiudicazione degli appalti]

Concorrenza - Pubblico ufficiale ritenuto responsabile di aver favorito imprese e affiliati ad associazione di tipo mafioso, che avevano assunto un ruolo egemone nel settore del taglio boschivo, dando vita con altre ad un “cartello” che si assicurava la sistematica aggiudicazione degli appalti, anche con atti di concorrenza sleale e mediante il ricorso al metodo mafioso - Ricorso - Accoglimento - Non consentito evincere dalla motivazione della sentenza impugnata se la condotta tenuta nel corso del tempo dal ricorrente, quali gli omessi controlli nei confronti delle imprese del cartello o quelli strumentalmente operati per dissuadere le imprese concorrenti, abbia avuto una effettiva incidenza causale sulla conservazione del sodalizio, permettendo effettivamente ai componenti del clan mafioso di rafforzare l’egemonia delle loro imprese nel settore boschivo.

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