
corte di cassazione
Cassazione penale, sez. IV, 23/06/2025, n. 23325 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Sequestro di corrispondenza informatica - Necessità di decreto motivato dell'autorità giudiziaria - Acquisizione della corrispondenza conservata nella memoria di un telefono cellulare - Richiesto un decreto motivato dell'autorità giudiziaria ai sensi dell'art. 254 cod. proc. pen.]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Sequestro di corrispondenza informatica - Necessità di decreto motivato dell'autorità giudiziaria - Acquisizione della corrispondenza conservata nella memoria di un telefono cellulare - Richiesto un decreto motivato dell'autorità giudiziaria ai sensi dell'art. 254 cod. proc. pen. non essendo sufficiente la mera convalida del sequestro dell'apparecchio telefonico - Necessaria l'indicazione nel decreto delle ragioni che rendono necessario e proporzionato il sacrificio del diritto alla segretezza della corrispondenza, specificando i criteri di selezione dei dati rilevanti per le indagini - Omessa o insufficiente motivazione del decreto di sequestro della corrispondenza informatica atta a rendere i dati acquisiti inutilizzabili in modo patologico, in ogni fase del procedimento, comprese quelle cautelari - Comunicazioni digitali (messaggi, email) assimilate a "lettere o biglietti chiusi" e rientranti pienamente nella tutela costituzionale e convenzionale (art. 15 Cost., art. 8 CEDU) anche dopo la ricezione, finché mantengono carattere di attualità.
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