Cassazione penale, sez. V, 01/07/2025, n. 24274 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Utilizzo di espressioni ritenute lesive della reputazione del Sindaco e del Comune in un comizio pubblico - Accusa di collusione con la mafia - Reato di diffamazione - Delitto ex art. 595 cod. pen. - Risarcimento dei danni - Diritto di critica politica]

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Utilizzo di espressioni ritenute lesive della reputazione del Sindaco e del Comune in un comizio pubblico - Accusa di collusione con la mafia - Reato di diffamazione - Delitto ex art. 595 cod. pen. - Risarcimento dei danni - Ricorso - Applicabile la scriminante del diritto di critica politica, anche eventualmente nella forma putativa - Rigetto - Uso della parola “mafioso” o di espressioni similari, in assenza della specifica indicazione di un qualsiasi elemento di verità a suo sostegno e senza alcuna giustificazione, esorbitante dai confini della continenza, perché, di contenuto intrinsecamente disonorevole e solo dispregiativo, trasmoda in una mera aggressione verbale del soggetto criticato.

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