Cassazione penale, sez. IV, 24/09/2025, n. 31878 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Condanna dell'imputato per il reato di cui all’art. 73, co. 5, d.P.R. n. 309/1990 - Appello - Rigetto - Ricorso -Inutilizzabilità dei messaggi WhatsApp usati a carico del ricorrente, in quanto la loro acquisizione doveva avvenire con le forme previste dagli artt. 253 e 254 c.p.p.]

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Condanna dell'imputato per il reato di cui all’art. 73, co. 5, d.P.R. n. 309/1990 - Appello - Rigetto - Ricorso -Inutilizzabilità dei messaggi WhatsApp usati a carico del ricorrente, in quanto la loro acquisizione doveva avvenire con le forme previste dagli artt. 253 e 254 c.p.p., trattandosi di corrispondenza - Inammissibilità - Acquisizione di messaggi non rientrante nella nozione di intercettazione ma in quella di corrispondenza - In tema di mezzi di prova, affetti da inutilizzabilità patologica, in considerazione della loro natura di corrispondenza, i messaggi “WhatsApp” acquisiti, in violazione dell’art. 254 c.p.p., mediante “screenshots” eseguiti dalla polizia giudiziaria, di propria iniziativa e senza ragioni di urgenza, in assenza di decreto di sequestro del P.M. - Non assolto l’onere del ricorrente di specificare l’incidenza degli elementi asseritamente inutilizzabili.

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