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18 novembre 2025

Accesso del lavoratore a siti pornografici tramite dispositivi aziendali: il datore di lavoro può effettuare controlli difensivi per la tutela della sicurezza informatica

di Claudia Dierna

La Corte di Appello di Milano è stata chiamata a riesaminare una sentenza del Tribunale di Monza che aveva rigettato l'impugnazione del licenziamento disciplinare di un dirigente aziendale, intimato per detenzione di materiale pornografico e file audio, scaricati e conservati sul computer aziendale in violazione delle policy interne. Alla base del licenziamento vi sono i controlli difensivi del datore di lavoro, che, come ricorda la Corte, devono essere finalizzati alla tutela di beni estranei al rapporto di lavoro, tra cui rientra la sicurezza informatica dei sistemi aziendali.

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