Raccomandazione (UE) 2025/1307 della Commissione, del 2 luglio 2025, sugli incentivi fiscali a sostegno del patto per l’industria pulita e alla luce della disciplina degli aiuti di Stato nell’ambito del patto per l’industria pulita. (Raccomandazione (UE) 02/07/2025, n. 2025/1307, pubblicata in G.U.U.E. 9 luglio 2025, n. L)

Il Tribunale dell'Unione Europea ha affrontato la complessa questione della qualificazione di una misura fiscale nazionale come "aiuto di Stato", nell’ambito di un procedimento relativo al trattamento fiscale degli operatori di casinò pubblici in Germania e, in particolare, alla deducibilità degli importi versati a titolo di "prelievo sugli utili" dalla base imponibile dell’imposta sulle società e dell’imposta sulle attività produttive.

Con un recente provvedimento il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato per 45mila euro una società di rivendita di auto, Noi Compriamo Auto S.r.l., che ha inviato e-mail senza consenso e omesso di verificare l'operato sulla filiera dei partner.

Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Istanza di rimborso dell’accisa agevolata versata sul gas naturale destinato alla produzione di energia elettrica - Applicazione dell'art. 24 del D.Lgs. n. 504 del 1995 (TUA) e del punto 11 della Tabella A allegata al TUA - Silenzio-rigetto - Impugnazione - Accoglimento - Appello - Accoglimento - Prodotta dall'Agenzia delle dogane documentazione ritenuta idonea a provare l’avvenuta traslazione dell’imposta medesima sugli acquirenti dell’energia elettrica - Ricorso della società contribuente - Accoglimento - Ritenuta in appello la sussistenza della traslazione dell’imposta affermando che tale elemento si ricaverebbe dai bilanci della società senza chiarire se effettivamente l’imposta sia stata collocata tra i costi di produzione - Accertamento necessario per verificare se l’Amministrazione doganale abbia assolto o meno all'onere probatorio sulla stessa gravante.

La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela della concorrenza al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.

La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela dei diritti dei consumatori al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.

Concorrenza - Delibere della giunta regionale aventi ad oggetto l'assegnazione provvisoria dei volumi massimi di prestazioni e dei correlati limiti di spesa alle strutture sanitarie private accreditate per l’assistenza specialistica ambulatoriale - Ricorso di ONLUS - Riparto dei fondi tra le strutture attuato sulla base della cd. spesa storica, già censurato dall’AGCM, idoneo a cristallizzare di fatto le posizioni degli operatori preesistenti sul mercato e a non consentire un adeguato sviluppo delle strutture maggiormente efficienti - Violazione dell’art. 8-bis D.Lgs. n. 502/1992 - Illegittimità derivata e violazione del diritto UE per l’alterazione della libera concorrenza - Inammissibilità - Strutture accreditate quali unici soggetti legittimati a ricorrere per le pretese violazioni di legge.

Concorrenza - Intese - Provvedimento di AGCM disponente la rideterminazione della sanzione amministrativa pecuniaria da applicare alla società per i comportamenti nel mercato della produzione e vendita di fogli e degli imballaggi in cartone ondulato - Ordinato il pagamento degli interessi corrispettivi ex art. 1282 c.c. sulle somme così rideterminate, calcolati nella misura del tasso legale a decorrere dalla data di scadenza originaria del pagamento della sanzione e fino alla data di pubblicazione della sentenza di appello - Impugnazione - Accoglimento - Effetto annullatorio (retroattivo) implicante l’inesigibilità della sanzione originaria e l’erroneità del riferimento, operato dall’amministrazione, all’art. 1282 c.c. - Emessa la cartella di pagamento dalla Agenzia delle Entrate in applicazione del ruolo esecutivo emesso da AGCM - Ricorso - Inammissibilità per difetto di giurisdizione - Competenza del giudice ordinario.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Assegnazione alle emittenti televisive locali a carattere commerciale dei contributi pubblici di cui al D.P.R. n. 146/2017 - Ricorso di società non favorevolmente posizionata in graduatoria - Contestato il peso attribuito, ai fini della formazione della graduatoria, ai dati di ascolto Auditel - Rigetto - Appello - Violazione delle regole della concorrenza (la posizione monopolistica della società Auditel ed il conseguente profilo di aiuto di stato illegittimo ed in violazione dell’art. 107 TFUE) - Rigetto - Censura ritenuta generica e quindi inammissibile per mancanza di specificità, non avendo spiegato l’appellante quali siano gli elementi precisi su cui si fonda la sua tesi di violazione dell’art. 107 TFUE - Accertamento riservato alla Commissione Europea.

Giudizio di legittimità costituzionale in via principale (Corte Cost. 9 aprile - 1 luglio 2025, n. 89, pubblicata in G.U. - 1ª serie speciale - 02 luglio 2025, n. 27). Oggetto del giudizio: artt. 1, 2, commi 3 e 4, e 3 della legge della Regione Toscana 29 luglio 2024, n. 30 (Disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime. Modifiche alla l.r. 31/2016).