Il 29 aprile 2021, i rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su una misura temporanea per consentire ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica, come posta elettronica e servizi di messaggistica basati sul web, di continuare a rilevare, rimuovere e segnalare abusi sessuali su minori online, anche anti-grooming, fino a quando non sarà in vigore la legislazione permanente annunciata dalla Commissione europea.