Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Istanza di autorizzazione, mediante patentino, alla vendita di tabacchi lavorati presso esercizio commerciale - Diniego - Sufficienza dell’offerta di tabacchi esistente rispetto alle esigenze del servizio di erogazione nella zona di localizzazione dell’esercizio commerciale - Ricorso - Rigetto - Organo competente chiamato a verificare l’adeguatezza della rete distributiva dei tabacchi lavorati nell’area di rilevanza, tenendo conto anche della necessità salvaguardare l’interesse pubblico alla tutela della salute - Rilascio del patentino nella fattispecie ritenuto idoneo a comportare una “sovraofferta” di prodotti da fumo, con conseguente violazione della primaria esigenza di salvaguardia della salute.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di accesso a documentazione riguardante emissioni nell’ambiente generate da impianti industriali presentata da Associazione di volontariato avente come finalità la tutela dell’ambiente e del territorio locale - Diniego - Opposte dalla società interessata ragioni di tutela della riservatezza - Ricorso - Accoglimento - Istanza di accesso in materia ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 195/2005 - Tutela della riservatezza delle informazioni commerciali o industriali, tutela accordata ai dati personali o riguardanti una persona fisica e protezione garantita alla proprietà intellettuale quali elementi inidonei a paralizzare la richiesta di accesso alle informazioni relative alle emissioni nell’ambiente dello stabilimento.

Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Delibera AGCOM n. 70/22/CONS - Operatore erogatore di servizi condannato a corrispondere all'utente quanto dovuto a titolo di indennizzo spettante per mancata portabilità del numero telefonico in uso al medesimo utente presso diverso operatore di comunicazioni elettroniche - Motivazione del provvedimento impugnato risultata del tutto chiara nell’individuare le ragioni che hanno impedito il passaggio del numero dell’utente ad altro gestore telefonico - Utilizzo di un codice di servizio (cd. “COR”) non conforme a quello stabilito dai criteri di cui all’art. 3 della Delibera n. 35/10/CIR - Accertato che l'utente ha rispettato il termine trimestrale previsto per segnalare il disservizio all'operatore.

Concorrenza - Intese - Contratti bancari - Fideiussione a garanzia delle operazioni bancarie (omnibus) - Nullità parziale - Violazione - Limiti di rilevabilità e di prova privilegiata - Nullità parziale dei contratti di fideiussione derivante dalla riproduzione di clausole dello Schema ABI (Provvedimento Banca d'Italia n. 55/2005) - Operatività della nullità ai sensi dell'art. 1419 cod. civ. - Non estendibile automaticamente l'efficacia di prova privilegiata dell'accertamento antitrust alle fattispecie che non rientrano nell'ambito oggettivo e temporale del provvedimento - Necessario per l'accertamento d'ufficio della nullità che risultino dagli atti tutti gli elementi costitutivi della fattispecie vietata, inclusa la natura di fideiussione omnibus del contratto e la sua stipulazione in un arco temporale in cui l'intesa restrittiva della concorrenza è presunta dal provvedimento.

Concorrenza - Appalto specifico per la fornitura di immunoglobuline umane normali per uso endovenoso in favore degli operatori economici utilmente collocati in graduatoria, a seconda del numero dei partecipanti, ripartendo percentualmente tra essi la fornitura (prevista per tre operatori) - Aggiudicazione - Ricorso della quarta graduata - Rigetto - Principio del risultato - Principio codificato dal nuovo codice dei contratti pubblici, che rende insignificanti gli errori o le sviste che siano agevolmente riscontrabili, ostando al soddisfacimento dell’interesse pubblico perseguito la valorizzazione di profili meramente formali e contrastanti con la sostanza dell’atto del concorrente, chiaramente leggibile - Conservazione degli atti giuridici - Principio del favor partecipationis.

Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Conservazione temporanea delle immagini di videosorveglianza - Diritto di accesso - Previsione di regolamento comunale che stabilisce un termine massimo di conservazione delle immagini di videosorveglianza urbana (nel caso di specie cinque giorni) - Previsione legittima in quanto conforme ai principi di tutela della privacy e della temporaneità dei dati sensibili - Diritto di accesso agli atti esercitabile solo fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi richiesti - Mancata presentazione tempestiva di un'idonea istanza di accesso - Esclusa la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione per l'impossibilità di ostendere documenti legittimamente cancellati.

Concorrenza – Rinvio pregiudiziale – Articolo 101 TFUE – Effetto utile – Direttiva 2014/104/UE – Norme che regolano le azioni per il risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli Stati membri e dell’Unione europea – Articolo 6, paragrafi 6 e 7 – Articolo 7, paragrafo 1 – Direttiva 2019/1/UE – Conferimento alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri dei poteri di applicare più efficacemente le regole di concorrenza e di assicurare il corretto funzionamento del mercato interno – Articolo 31, paragrafo 3 – Ambito di applicazione – Meccanismo di cooperazione amministrativa e giudiziaria tra autorità nazionali – Trasferimento del fascicolo di un’autorità garante della concorrenza a un’autorità che svolge un’indagine penale – Inserimento nel fascicolo di un’indagine penale delle dichiarazioni legate a un programma di trattamento favorevole e delle proposte di transazione, nonché dei loro allegati – Accesso a tali documenti da parte degli indagati e delle altre parti di un siffatto procedimento.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria per accertare l’esistenza di una possibile intesa verticale restrittiva della concorrenza tra DJI Europe B.V. e Nital S.p.A., volta alla fissazione dei prezzi di rivendita dei droni, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

Libera circolazione delle merci – Rinvio pregiudiziale – Unione doganale – Regolamento (CEE) n. 2913/92 – Codice doganale comunitario – Regime di deposito doganale – Immissione in libera pratica – Articolo 29 – Valore in dogana delle merci – Merci vendute per l’esportazione a destinazione del territorio doganale dell’Unione europea – Articolo 112, paragrafo 3 – Determinazione del valore in dogana – Articolo 214, paragrafo 1 – Momento in cui occorre collocarsi per determinare il valore in dogana – Regolamento (CEE) n. 2454/93 – Articolo 97 quindecies, paragrafo 2 – Prova dell’origine delle merci – Articolo 118, paragrafi 1 e 3 – Termine di presentazione delle prove dell’origine – Perdita del beneficio del trattamento preferenziale – Validità dei documenti che provano l’origine delle merci – Articolo 147 – Vendite successive.

Tutela dei consumatori – Rinvio pregiudiziale – Contratto di credito per l’acquisto di un’autovettura – Direttiva 2008/48/CE – Articolo 10, paragrafo 2, lettera l) – Obblighi relativi alle informazioni che devono essere inserite nel contratto – Obbligo di specificare il tasso d’interesse di mora – Articolo 14, paragrafo 1 – Diritto di recesso – Inizio del periodo di recesso in caso di mancata indicazione relativa al tasso d’interesse di mora – Carattere abusivo dell’esercizio del diritto di recesso – Conseguenze dell’esercizio del diritto di recesso nell’ambito del contratto di credito collegato a un contratto di acquisto di un veicolo – Obblighi del consumatore nei confronti del creditore – Metodo di calcolo dell’indennità compensativa per perdita di valore della merce finanziata – Articolo 14, paragrafo 3, lettera b) – Pagamento degli interessi a seguito del recesso da un contratto di credito collegato a un contratto di fornitura di merci.

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea è stata chiamata a pronunciarsi, con rinvio pregiudiziale dal Tribunale circondariale di Rzeszów (Polonia), su questioni relative all'interpretazione della Direttiva (UE) 2015/2302 (sui pacchetti turistici e servizi turistici collegati). La sentenza adottata fornisce chiarimenti in tema di regime di responsabilità oggettiva dell'organizzatore di viaggi, estensione del diritto ad un'adeguata riduzione di prezzo e natura del risarcimento del danno.

La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Privacy e trattamento dei dati al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.