Servizi di pay-tv, modifica unilaterale delle condizioni contrattuali e potere sanzionatorio dell'AGCOM
7 gennaio 2025
Nell'ambito di una controversia avente ad oggetto una modifica delle condizioni contrattuali attuata da Sky Italia S.r.l. nei confronti dei propri abbonati, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha richiamato la giurisprudenza secondo cui Sky deve essere inquadrata nella categoria dei “fornitori di servizi ad accesso condizionato” e non in quella dei fornitori di meri contenuti (pacchetti), in quanto, ancor prima di consentire la visione del programma televisivo, fornisce all’utente il servizio di accesso propedeutico alla fruizione dei contenuti medesimi.









