• Concorrenza - Intese

Presunta intesa restrittiva della concorrenza: l'Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Amica Chips e di Pata

27 settembre 2024

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria per accertare l’esistenza di una possibile intesa restrittiva della concorrenza tra Amica Chips e Pata, volta alla ripartizione della clientela fissando in maniera coordinata il prezzo delle chips prodotte per conto della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), in violazione dell’articolo 101 del TFUE.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Pubblicità ingannevole: l'Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Shein

26 settembre 2024

Con un recente comunicato stampa l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rende nota la sua volontà di procedere nei confronti di Shein per presunta pubblicità ingannevole dei messaggi promozionali presenti sul sito internet relativi alla sostenibilità ambientale dei suoi capi di abbigliamento.
FOCUS
  • Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento

Ruoli privacy e relativi adempimenti nel rapporto di lavoro in somministrazione

25 settembre 2024

di Simona Loprete "Questa peculiare configurazione del rapporto lavorativo come può essere gestita in termini di adempimenti in materia di protezione dei dati personali dei lavoratori? Quali i ruoli privacy assunti dai soggetti coinvolti nel rapporto di somministrazione?".
  • Privacy - Dati giudiziari

Dati di traffico telefonico acquisiti con decreto del P.M. utilizzabili come prova in giudizio grazie alla regola legale di valutazione della prova dettata dalla disciplina transitoria

25 settembre 2024

di Claudia Dierna La Suprema Corte in un caso recente ha ribadito i consolidati principi in tema di utilizzabilità dei dati di traffico telefonico acquisiti con decreto del P.M. nei procedimenti penali in data precedente alla data di entrata in vigore del D.L. n. 132 del 2021, il quale richiede, invece, che i dati siano acquisiti previa autorizzazione rilasciata dal giudice con decreto motivato, in conformità a quanto enunciato dalla Corte di Giustizia UE. La Cassazione ritiene applicabile al caso in esame la disciplina transitoria la quale prevede che i dati in questione possono essere utilizzati come prova a carico dell’imputato solo se rientrano nella categoria già delineata dal D.L. n. 132 del 2021 ed "unitamente ad altri elementi di prova", dettando una regola legale di valutazione della prova.