Il Comitato Europeo per la protezione dei dati (European Data Protection Board o EDPB) ha recentemente aggiornato le raccomandazioni, precedentemente rese a seguito della sentenza della Corte di Giustizia UE sul noto caso "Schrems II", per aiutare gli esportatori di dati a gestire i trasferimenti leciti di dati personali nei Paesi extra UE, in quanto costituenti di per se stessi una forma di trattamento dei dati personali (per la precisione un trasferimento di dati personali è un'operazione di elaborazione ai sensi dell’articolo 4.2 GDPR), nonché a valutare il diritto e la prassi dei Paesi terzi destinatari per verificarne la conformità alle linee guida europee.