• Privacy - Diritto all’oblio

La Corte di Cassazione elenca i casi in cui il diritto all’oblio può essere legittimamente delimitato per ragioni di pubblico interesse

9 giugno 2021

In un recente caso la Corte di Cassazione ha affrontato il tema particolarmente spinoso del bilanciamento dell’interesse pubblico al reperimento di informazioni in tempo brevissimo, con il supporto delle nuove tecnologie, accedendo ai dati raccolti in un motore di ricerca (come Google) tramite l'utilizzo di parole chiave (talvolta anche compromettenti la reputazione altrui) con il diritto alla riservatezza e i diritti ad essa connessi, come il diritto all'immagine e all'oblio dell’individuo oggetto della ricerca. A riguardo ha definito criteri ed parametri normativi e giurisprudenziali che consentono di stabilire in quali casi debba prevalere l’interesse del pubblico all’informazione sull’opposto interesse di pari rango alla privacy e all’oblio.
  • Concorrenza - Intese

Accordi di distribuzione e settore automotive - La Commissione pubblica un documento di lavoro con le conclusioni della propria valutazione in relazione alla Motor Vehicle Block Exemption Regulation

9 giugno 2021

di Luca Casiraghi Lo scorso 28 maggio 2021, la Commissione europea (la Commissione) ha pubblicato un documento di lavoro (il Documento) ed un report (il Report) sui risultati della valutazione dell’efficacia della disciplina contenuta nel regolamento (UE) n. 461/2010 (c.d. Motor Vehicle Block Exemption Regulation, MVBER), il cui termine di validità è attualmente il 31 maggio 2023.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Facebook: la Commissione europea avvia istruttoria antitrust sull'uso dei dati pubblicitari

7 giugno 2021

Il 4 giugno 2021 la Commissione europea ha aperto un'indagine antitrust formale per valutare se Facebook abbia violato le regole di concorrenza dell'UE utilizzando i dati pubblicitari raccolti, in particolare, dagli inserzionisti per competere con loro nei mercati in cui Facebook è attivo, come gli annunci classificati. Nello stesso giorno anche l'Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) ha avviato la propria indagine sull'utilizzo dei dati ottenuti da parte di Facebook.