di Martina Mazzei
La Corte di Giustizia, in una recente sentenza, ha chiarito se l’articolo 101 TFUE debba essere interpretato nel senso che la vittima di una pratica anticoncorrenziale di un’impresa possa proporre un’azione di risarcimento danni "indifferentemente" nei confronti di una società madre che è stata sanzionata dalla Commissione per tale pratica in una decisione o nei confronti di una società figlia di tale società che non è oggetto di detta decisione qualora esse costituiscano insieme un’unità economica.









