La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela dei diritti dei consumatori al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Privacy e trattamento dei dati al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela della concorrenza al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha respinto il ricorso presentato dall’Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili - Assobioplastiche contro l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). L'Associazione aveva impugnato la decisione dell'Antitrust di archiviare una segnalazione relativa a presunte pratiche commerciali scorrette e green claims ingannevoli (false dichiarazioni di sostenibilità ambientale) attribuiti a diverse società attive nella grande distribuzione organizzata.
Nel corso della riunione del 2 ottobre 2025 il Consiglio dei Ministri ha adottato misure volte ad introdurre con riferimento al mercato dell’energia elettrica il diritto al contratto annuale a prezzo fisso, a potenziare la condivisione dell'energia e a rafforzare le tutele per i clienti vulnerabili.
Dopo i recenti fatti di cronaca riguardanti la diffusione non autorizzata sulla rete internet di video provenienti da sistemi privati di videosorveglianza, il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato, in via d’urgenza, un provvedimento di avvertimento nei confronti della società statunitense ICF Technology che gestisce CamHub.
di Marta Miccichè
La falsa notizia della morte di una persona costituisce diffusione illecita di dati sullo stato di salute e, quindi, può integrare una violazione del Codice sulla privacy?
Il Tribunale UE ha condannato la Commissione Europea a risarcire una ricercatrice universitaria per i danni subiti a causa di un comunicato stampa diffuso dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF). La ricorrente aveva chiesto il risarcimento per i pregiudizi morali e professionali derivanti dalla divulgazione di informazioni relative ad un'indagine su presunte irregolarità in una convenzione di sovvenzione per un progetto di ricerca, sostenendo che l'OLAF avesse proceduto ad un trattamento illecito dei suoi dati personali e veicolato informazioni lesive.