di Claudia Dierna
E' giunta in cassazione la sentenza del Tribunale di Aosta che, a seguito di opposizione, rideterminava l'importo della sanzione irrogata dall'Autorità garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 10 novembre 2022, n. 371, all'Azienda Unità Sanitaria Locale Valle d’Aosta, ritenuta responsabile della violazione dei principi di base del trattamento dei dati personali per la configurazione del dossier sanitario scelta dall’Azienda a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, a cui era possibile accedere con disabilitazione dei filtri privacy. Tra le questioni di rilievo emerse quella relativa alla possibilità di configurare un trattamento strettamente necessario per finalità di cura.